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Riviera Vado Basket torna a casa sconfitto da Cecina al termine di una partita che ha avuto tantissimi volti: di estrema gioia in avvio, di tensione e di lacrime a 6 minuti e 26 secondi dalla fine, quando Andrea Paleari ha subito un brutto infortunio al ginocchio che ha lasciato e sta lasciando ancora adesso tutti in apprensione.

La Tirreno Power inizia con il piede giusto gara 2 con Bertolini che per primo si iscrive a referto e con un bel recupero difensivo di Paleari. I toscani incontrano qualche difficoltà in fase offensiva, mentre Ganguzza, al secondo tentativo, realizza la tripla che vale il momentaneo 0 a 5. La corsa del Riviera non si esaurisce qui, ma prosegue con Paleari e Bertolini (0-9), prima che Ravazzani riesca ad interrompere il digiuno toscano dopo quasi cinque minuti dall’inizio del match.
Incassati i primi due punti la Tirreno Power non si perde d’animo, ma anzi continua ad incrementare il proprio vantaggio grazie a cinque punti consecutivi siglati da Cappa (4-16). Sul finire del quarto Cecina prova ad accorciare le distanze con Paparella e Fratto e chiude il primo tempino sotto di sette punti (12-19).

Al rientro sul parquet dopo i due minuti di sosta tecnica è Ganguzza a segnare subito il canestro del ritrovato +9 (12-21), ma poi Cecina ribalta l’inerzia a suo favore, anche grazie ad un extra-possesso derivante da un antisportivo fischiato a Sottana (17-21). Gambolati e Bedini danno respiro alla propria squadra, siglando quattro punti che valgono il +8 (17-25), ma poi, dopo un canestro di Ravazzani e una inopinata conclusione sbagliata in fase offensiva, coach Ghizzinardi è costretto a chiamare minuto di sospensione. La chiacchierata non risolve le problematiche sollevate dall’allenatore di Codogno che, dopo un parziale di 5-0 firmato da Tempestini, è costretto a richiamare tutti i propri giocatori in panchina (24-25 -4′22”).
Cecina trova il pareggio e anche il sorpasso, primo vantaggio casalingo dall’inizio del match, con Paparella che realizza entrambi i tiri liberi dalla linea della carità (26-25). Il vantaggio dell’Elettromeccanica dura solo 14 secondi, perchè terminato questo lasso di tempo Paleari e Luca Bertolini infilano nella retina casalinga ben sei punti consecutivi, riportando alto l’umore dei numerosi tifosi giunti al seguito dei “Parrotts” (26-31). Se nelle battute successive la difesa a zona perde qualche rotazione lasciando a Roberto Bertolini la possibilità di segnare agilmente dai 6.75, subito dopo è un grandioso Claudio Sacco a prendersi la responsabilità di provare a realizzare un tiro analogo, annullando, di fatto, l’errore della difesa e chiudendo momentaneamente la contesa sul 34 a 41 all’intervallo lungo.

Terminati i canonici dieci minuti di pausa, entrambe le squadre rientrano sul parquet con una grinta da quarto di finale play-off: Ravazzani deposita nella retina il proprio nono punto, Gambolati replica da tre e poi Cappa allunga ritrovando il +10. Le difese iniziano ad annaspare in favore degli attacchi, che vedono migliorate le percentuali realizzative. Sul finire del quarto Cecina ritrova l’inerzia con Ravazzani, Tempestini e Leva, autore della tripla che vale il -3 toscano a due minuti e mezzo dalla fine del terzo periodo (50-53).
Coach Ghizzinardi chiama nuovamente minuto, Paleari interrompe la striscia positiva dell’Elettromeccanica e riporta la propria squadra sul +5 (50-55). L’inerzia, tuttavia, sembra ancora nelle mani della grintosissima formazione casalinga che allo scadere riesce nell’operazione aggancio sul 58 pari.

Gli ultimi dieci minuti si dimostrano, come preventivato, di fuoco: Cecina tenta qualche allungo, ma il Riviera replica colpo su colpo, prima con Ganguzza, poi con Bertolini che fissa il punteggio sul 63 pari. Sull’azione successiva però Paparella segna la tripla che spezza l’incontro, complice anche il brutto infortunio al ginocchio occorso a Paleari a 6′26” dal termine dell’incontro. La squadra traumatizzata dall’infortunio del proprio record-man in valutazione, vive qualche minuto di black-out, ma Cecina non ne approfitta appieno trovando solo 7 punti di vantaggio (70-63). Sacco prova a guidare i suoi fuori dal tunnel in cui si sono ritrovati e con l’aiuto di Bertolini, Cappa e Bedini il Riviera trova il pareggio quando manca 1 minuto e 20 secondi al termine. Nelle azioni successive Paci e Bedini aggiornano il tabellone sul 72 pari, e a 31” dalla fine Cecina prova la tripla del nuovo sorpasso. Il canestro tentato da Tempestini non entra, ma subito dopo entra la tripla di Paparella che porta di fatto la vittoria al team di coach Mattia Ferrari. Il fallo sistematico adottato da entrambe le squadre, infatti, non cambia la situazione, se non aggiornando il punteggio (76-74). Cecina esulta, Vado torna a casa con una enorme preoccupazione, non tanto per la sconfitta in gara 2, quanto per la salute di Andrea Paleari. E adesso domenica ci sarà gara 3 a Quiliano