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"L'unica cosa positiva è stato l'impegno della squadra e la seconda il comportamento straordinario dei tifosi". Parole del presidente Erg Edoardo Garrone a cui è toccato rappresentare la proprietà blucerchiata nel dopo match complice l'assenza per motivi di salute del presidente Riccardo Garrone. "Non abbiamo la bacchetta magica, ma rimediare gli errori che ci impegneremo ancora sia nell'una che nell'altra circostanza. Per scaramanzia non abbiamo pensato ad un piano per la B - ha aggiunto  - Un'idea tecnica per la serie A c'è, ma ora non se ne può parlare. Cavasin? Noi non abbiamo mai messo in dubbio il mister nonostante i punti fatti. Difficile dire che se avessimo cambiato allenatore le cose sarebbero andate meglio. Cavasin sta lavorando bene e ha la fiducia della società. Mio padre ha fatto un piccolo intervento chirurgico e gli è stato proibito di venire allo stadio. Io sono dovuto per dovere di rappresentanza e ribadisco il nostro impegno resta".