Cronaca

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Anche Sestri Levante dimostrerà concretamente la sua solidarietà agli operai di Fincantieri: mercoledì prossimo si svolgerà infatti nella cittadina del Tigullio un corteo che vedrà uniti lavoratori e commercianti, così come successo venerdì scorso a Genova. Lo ha affermato a Primocanale Bruno Manganaro della Fiom-Cgil: "Insieme al Presidente della Camera di Commercio di Genova Odone  - ha detto - si è deciso di tentare di replicare ciò che abbiamo fatto a Sestri Ponente". Intanto domani si apre una settimana importante che culminerà venerdì nel previsto incontro al Ministero dello Sviluppo economico di Roma tra governo, vertici dell'azienda, sindacati ed enti locali. Ma già domani mattina le Rsu sono state convocate dal direttore della fabbrica di Sestri Mario Leboffe che secondo indiscrezioni dovrebbe in qualche modo consegnare loro una sorta di 'attestato' (condiviso anche dai direttori del personale e delle produzioni) da portare a Roma che in qualche modo riconosce l'importanza dello stabilimento e la necessità che continui ad operare e svolgere il suo lavoro. Martedì è poi prevista una manifestazione davanti alla sede di Via Cipro, la direzione Navi Militari, cui parteciperanno 450 dipendenti che  sciopereranno dalle 10 alle 12, forse anche con tecnici e ingegneri, presenti le delegazioni di Sestri Ponente e Riva Trigoso. Per il 3 giugno, continua Manganaro, "abbiamo prenotato un treno speciale, mille posti, già pieno, e credo anche che prenoteremo alcuni pullman per le tante adesioni. Ed è già partita una colletta perché il convoglio costa 50.000 euro. Ci sono addirittura alcuni consiglieri regionali che hanno promesso di devolverci il loro stipendio".