Cronaca

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Vertice in un’atmosfera di tensione questa mattina in piazza della Vittoria a Genova dove è la sede del Pd.  La lettera con cui il sindaco Marta Vincenzi chiede una valutazione sul suo operato e quindi una motivazione politica per la sua ricandidatura piomba dopo le parole dette nell’intervista di ieri sera a Primocanale. La Vincenzi rispondendo alle domande di Mario Paternostro, Erika Dellacasa e Umberto la Rocca ha affermato di aver sofferto molto in questi anni del silenzio del suo partito e di aver avuto la sensazione che ci fosse un’atmosfera da congiurati. Stamattina nessuno commenta a voce alta, ma le telefonate tra i dirigenti e i notabili sono irritate. Non si deciderà nulla oggi – dicono i bene informati – ma si parlerà solo di metodo. Insomma la discussione non entrerà ancora nel vivo a meno che qualcuno non voglia chiedere subito conto alla Vincenzi della sua presa di posizione. Sulla lettere non ci sono grossi problemi: tutti sono più e meno d’accordo (nel partito), ma sulle parole dell’intervista il mare si agita e parecchio.