Inchiesta scommesse, prosegono a Cremona gli interrogatori

Continuano gli interrogatori nell'ambito della nuova vicenda del calcio scommesse. Oggi tocca a tre indagati per i quali e' stato disposto il carcere . Davanti al gip Salvini compaiono  Gianfranco Parlato, collaboratore tecnico della 'F.c.Esperia Viareggio', militante nel girone B della Prima divisione del campionato di Lega Pro; Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna Calcio e Francesco Giannone, che tutelava gli interessi dell'organizzazione cosiddetta 'dei bolognesi' che effettuava le puntate di denaro.

Parlato, che secondo gli investigatori era solito fornire indicazioni utili per indirizzare senza rischio le scommesse sportive degli indagati, avrebbe risposto "solo sugli elementi che gli vengono contestati nell'ordinanza di custodia cautelare" in carcere, "spiegando come sono andate le cose dal suo punto di vista". I suoi avvocati presenteranno istanza di scarcerazione, o perlomeno per una attenuazione della misura cautelare la prossima settimana. Dagli interrogatori di oggi emergere una situazione non semplice per l'Atalanta.

Per quanto riguarda le partite di serie A di cui ha parlato ieri Pirani In ambienti giudiziari si spiega che la vicenda delle tre nuove partite merita di essere approfondita in quanto Pirani ne ha parlato come di gare che, per quanto aveva sentito dire, potevano essere state truccate senza, però, spiegare in che modo.La prossima settimana il Procuratore Capo Di Martino potrebbe sentire tutti i principali attori di questa vicenda, da Pirani ad Erodiani allo stesso Marco Paoloni.
 

Sul fronte della Giustizia Sportiva, invece, la Procura Federale Figc lavora già da qualche settimana su alcune partite prima che l’inchiesta di Cremona deflagrasse pubblicamente. Atalanta-Piacenza (3-0) del 19 marzo 2011; Benevento-Viareggio (2-2) del 13 febbraio 2011; Padova-Atalanta (1-1) del 26 marzo 2011, al centro dell’inchiesta di Cremona, alle quali se ne aggiungono altre due due Chievo-Sampdoria 0-0 del 3 aprile scorso e Sambonifacese-Montichiari (0-0) di Legapro del 20 marzo 2011 che non fanno parte dell'inchiesta.