Politica

1 minuto e 3 secondi di lettura
"Albenga non dimenticherà mai la scelleratezza di un tale atto di forza contro la sicurezza dell'intera cittadinanza: inviteremo la cittadinanza intera ad occupare la struttura". E' dura la replica del sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri, alla decisione della Regione Liguria di sistemare una cinquantina di migranti nella struttura dell'ex ospedale. "Ricordo - aggiunge il primo cittadino - che sulla sede dell'ex-Ospedale di Albenga, in attesa di una attenta valutazione per una adeguata riqualificazione urbanistica, è depositata presso gli uffici comunali una perizia asseverata, attestante le caratteristiche di incongruità della struttura, dove più volte viene dichiarato 'lo stato di abbandono e degrado dell'edificiò. Nella stessa relazione tecnica si legge, a proposito della destinazione d'uso, 'trattasi di fatto di un edificio specialistico, in stato di degrado, la cui funzione, essendo stato dismesso da diverso tempo e in quanto altamente specializzato, non e' adattabile ad altra destinazioné". "Ad oggi registriamo ancora che il Presidente regionale Claudio Burlando - conclude il sindaco Guarnieri - non si è neppure degnato di spiegare all'Amministrazione comunale di Albenga chi avrebbe l'incarico di gestire i profughi sistemati nella struttura dell'ex ospedale e neppure ha ancora indicato la nazionalità dei profughi in arrivo per volontà della Regione".