Cronaca

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Ricattava una squillo pretendendo rapporti sessuali. Storia vera che porterà a processo immediato un'ex comandante di Genova. Un'indiscrezione pubblicata oggi sul SecoloXIX che parla di "prove evidenti". Lui si chiama Stefano Cavanna, per due anni alla guida d’una delle caserme ritenute di frontiera, snodo cruciale per la sicurezza nei vicoli cui sono stati spesso delegati proprio controlli anti-prostituzione. L’indagine è stata condotta dal sostituto procuratore Paola Calleri e da altri carabinieri, di fatto colleghi dell’imputato.  Quattro i rapporti nati dietro le intimidazioni del sottufficiale, che con la scusa di "accertamenti" si sarebbe recato "basso"della prostituta, di origini straniere. Il ricatto? L'espulsione dall'Italia.