Fincantieri, firmato accordo su ribaltamento a mare di Sestri

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha firmato con Fincantieri, il ministero dei Trasporti, l'Autorità portuale di Genova, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, l'accordo di programma per l'area industriale del porto di Genova-Sestri Ponente. Così il ministro:  "Il governo ha mantenuto l'impegno con i lavoratori e le amministrazioni locali salvaguardando un comparto strategico come la cantieristica navale". L'accordo prevede la realizzazione del cosiddetto "ribaltamento a mare", la realizzazione di un nuovo piazzale operativo di 117 mila metri quadrati per il cantiere di Fincantieri con il riempimento di uno specchio d'acqua di 71 mila metri quadrati. Il governo, che attraverso le parole del ministro assicura "una sua presenza molto precisa e puntuale" e si dice impegnato "per il futuro di ogni sito" di Fincantieri, ha assicurato che entro il prossimo settembre sarà firmato anche l'accordo di programma per Castellammare di Stabia. "Un lavoro egregio" per l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, "che ha permesso di mettere d'accordo tutti conciliando esigenze diverse". Bono ha sottolineato che le difficoltà della cantieristica italiane sono legate al mercato in crisi di commesse, ne soffre quindi anche un'azienda, come Fincantieri, "che continua a non avere debiti, e ha una posizione finanziaria solida, anzi un surplus di cassa: cose che aiutano in una situazione difficile del mercato". Per il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, il progetto "é una occasione per rendere più sostenibile il sito, e quindi dargli un futuro più certo". Di fronte alle difficoltà lungo il percorso che ha portato alla firma di oggi, aggiunge, "la città ha fortemente reagito perché si arrivasse a un accordo". Per il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, "é un momento importante, non decisivo, ma molto significativo". Il presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, ha parlato di "un atteggiamento di massima collaborazione e disponibilità". Mentre il presidente dell'Autorità portuale, Luigi Merlo, guarda a settembre, quando "l'inaugurazione della banchina" realizzata per l'area "rappresenterà un ulteriore elemento di rafforzamento del cantiere". Per il ministro Paolo Romani, "il progetto permetterà a Fincantieri di proseguire e rafforzare le sue attività, concedendo vantaggi logistici anche al Porto di Genova. Partendo da una situazione di crisi - rileva - abbiamo fatto in modo che Genova e il suo indotto possano continuare a svolgere un ruolo di primo piano nel settore della navalmeccanica. Ci sono tutte le prerogative strutturali, professionali e industriali per recuperare nuove quote di mercato investendo su qualità e tecnologia avanzata. Attraverso il comitato di coordinamento che si insedierà al ministero monitoreremo con attenzione tutti i vari passaggi tecnici necessari alla realizzazione dell'accordo". Per il ministro siamo di fronte ad "un piano importante" che può contare su "un investimento ad oggi di 120 milioni che potrà poi superare i 200 milioni. Con circa 70 milioni stanziati dal ministero delle Infrastrutture".