Cronaca

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Ore di apprensione per la compagnia di navigazione genovese Messina per lo scontro del mercantile “Jolly Grigio” e il peschereccio “Giovanni Padre” di Torre del Greco, entrati in collisione nel Golfo di Napoli, questa mattina alle 7.30, a 5 miglia a largo di Ischia. Tre i membri di equipaggio del peschereccio, affondato nell’incidente: uno è stato salvato dalla guardia costiera, gli altri due risultano al momento dispersi: si tratta di un ragazzo di 18 anni e di suo padre, entrambi residenti a Portici. Il portacontainer della compagnia Messina “Jolly Grigio”, partito da Napoli era diretto a Marsiglia. Sul caso è stata aperta un’inchiesta. Sulla vicenda è stato diffuso un comunicato della Ignazio Messina & C S.p.A. :"In attesa che si accerti in maniera esatta e circostanziata la dinamica dei fatti - si legge nella nota - la società sta seguendo con viva preoccupazione l’andamento della situazione e l’esito delle ricerche dei dispersi dopo essersi messa subito a disposizione delle Autorità. Purtroppo, nonostante le manovre compiute, non è stato possibile evitare la collisione stessa ed il conseguente affondamento del peschereccio. Il Comandante della nave, Aniello Puglisi, imbarcato con la compagnia genovese dal 1990, come d’uso in queste situazioni ha immediatamente avviato le procedure di emergenza per la ricerca ed il soccorso in mare che stanno proseguendo sotto la direzione ed il coordinamento della Capitaneria di Porto di Napoli e dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia". Della vicenda si occupa anche la Capitaneria di Genova. Il comandante Felicio Angrisano spiega: "Stiamo verificando quanto accaduto per cogliere tutti gli aspetti di questa vicenda, anche perchè questi episodi devono fare sì che l'amministrazione possa porre in essere delle regole affinché non si verifichino più".