Cronaca

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 "L'ennesima 'lenzuolata' di disposizioni a danno del dipendente pubblico contrattualizzato": questo l'attacco sferrato dalla Cisl di Spezia alla manovra finanziaria di Ferragosto, che, secondo il sindacato, mentre salvaguarda gli interessi delle intoccabili "categorie di lavoratori pubblici quali magistrati, ambasciatori, prefetti, forze armate" va a danneggiare "per l'ennesima volta, inutilmente e gravemente, gli infermieri, gli impiegati dell'anagrafe, la polizia locale, le maestre di nidi e materne, e molti altri lavoratori che ogni giorno garantiscono servizi a tutti i cittadini". "Il totale del risparmio strutturale ottenuto dallo Stato con queste ultime chicche - continua la nota della Cisl -? Assai meno di un quarto di quanto, ogni anno, si spende per garantire i vitalizi agli ex parlamentari ed ex consiglieri regionali". Per questo, il sindacato ha annunciato che la Cisl Funzione pubblica della Spezia, "promuoverà a una grande operazione di verità e trasparenza mettendo in piazza i dati su come politica e management sperperino i soldi di tutti e su quanto insopportabilmente alti siano le indennità e i privilegi di certa politica".