Aveva tentato di violentare una giovane barista di Alassio, scatenando numerose polemiche nella città del muretto, soprattutto dopo che la proprietaria del bar, madre della ragazza, aveva vietato ai marocchini l'ingresso nel locale. Rimarrà in carcere G.E.M., marocchino di 30 anni, che era stato fermato dai carabinieri dopo che la giovane donna, afferrata alle spalle e palpeggiata, lo aveva messo in fuga con le sue urla. La donna, nella colluttazione, è rimasta ferita a un braccio e al collo con un coccio di bottiglia.
Cronaca
Stupro barista, il marocchino resta in carcere
27 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Un mese al Galà delle Stelle, al Porto Antico la Notte degli Oscar dello Sport ligure
-
Libri e idee - Sotto un velo nero
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di giovedì 17 aprile 2025
- Morta dopo asportazione neo, assolto in appello il medico bresciano
- Polizia, Salvatore Marino confermato alla guida regionale del Sap
-
25 Aprile, Bisca (Anpi): "Io ex ansaldino dico grazie a una fabbrica simbolo"
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana