Politica

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Un eventuale piano di emergenza da attivare, a seguito dell'incidente verificatosi oggi nel sito nucleare di Marcoule, in Francia, viene chiesto da diversi esponenti politici liguri per fronteggiare eventuali effetti nocivi su ambiente e salute in caso di fughe radioattive. Rifondazione Comunista La Spezia chiede alla Provincia spezzina e alla Regione Liguria che "si facciano carico, nelle sedi competenti, di portare avanti una moratoria contro il nucleare, che spiani la strada a un'Unione Europea senza centrali atomiche e verso un'energia pulita e sicura per la salute dei cittadini". Gianni Plinio, responsabile Sicurezza Pdl Liguria, si augura che "il Comune di Genova disponga di un piano aggiornato per gestire eventuali emergenze", mentre il consigliere regionale del Pd, Sergio Scibilia, ha presentato un'interrogazione a risposta immediata chiedendo "l'attivazione urgente di un tavolo di monitoraggio e verifica degli eventuali rischi per la Liguria con allertamento della Protezione Civile". Il vicepresidente della Commissione Sanità Roberto Bagnasco afferma: "Emerge ancora una volta la necessità che scelte così delicate e importanti come quelle del nucleare siano fatte a livello europeo".(