Sostiene di non ricordare bene ciò che è successo perchè ubriaco, l'ecuadoriano di 22 anni comparso oggi davanti al gip Adriana Petri, accusato di aver colpito un amico con un coccio di bottiglia ferendolo al collo. Il giovane, che ha chiesto il perdono per l'accaduto, era stato arrestato dai carabinieri il 10 settembre scorso dopo che in via Canevari, nella zona di Marassi, era avvenuta l'aggressione nei confronti del connazionale di 22 anni. Secondo una ricostruzione degli investigatori l'aggressore, la vittima e un altro giovane erano usciti da un locale verso le 5 del mattino, pare piuttosto alticci. I carabinieri sono stati avvertiti da alcuni abitanti della zona che avevano sentito schiamazzi e il rumore di bottiglie rotte. I militari subito intervenuti hanno chiamato i soccorsi per il ferito che perdeva sangue da sette ferite da taglio al viso e al collo. Poi hanno inseguito gli altri due stranieri raggiunti nei pressi di Brignole: uno dei due aveva la maglietta e le scarpe sporche di sangue. La vittima dell'aggressione che è stato sottoposto a intervento chirurgico, è stato sfregiato al viso. L'amico che lo ha colpito è accusato di tentato omicidio.
Cronaca
Ferisce amico al collo, convalidato l'arresto
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