Cronaca

1 minuto e 0 secondi di lettura

"Il Campanello" di Gaetano Donizetti e il "Gianni Schicchi" musicato da Giacomo Puccini avranno nella scenografia i mobili dell'Ikea. E' l'idea avuta dal sovrintendente al Teatro Carlo Felice di Genova, Giovanni Pacor, per la stagione 2011-2012: poiché la lettura della farsa e della terza parte del Trittico é in chiave contemporanea, ha accettato la proposta di allestire le due scene con i famosi economici mobili del colosso svedese. "E' una forma di co-marketing - ha spiegato Pacor - che nessuno ha mai sperimentato e che speriamo sia di esempio ad altre aziende". Impegnato con il cda e il presidente della Fondazione Marta Vincenzi nell'azione di risanamento dei conti del Teatro Carlo Felice, Pacor evidenzia "la necessità di garantire comunque sempre qualità a costi contenuti". Anche in attesa della risposta del ministero al progetto di patrimonializzazione della Fondazione, che attende il via libera per procedere all'acquisizione di un magazzino per sostituire quello oggi in affitto fuori città e un'antica dimora genovese, Villa Gruber, messa in vendita dal Comune a circa 3 milioni. Intanto il Teatro congela i prezzi degli abbonamenti per la stagione 2011-2012 e aumenta del 5% biglietti e pacchetti.