Cronaca

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Richiesta di rinvio a giudizio per un trentenne accusato di lesioni aggravate per aver colpito al capo l'ex compagno della madre con uno sfollagente procurandogli un indebolimento permanente dell'udito. L'episodio risale alla primavera del 2009 quando l'uomo, di 55 anni, si recò presso l'abitazione della sua ex. Alla polizia avrebbe riferito che suonò alla porta ma nessuno rispose e quindi si allontanò. Giunto nell'androne sarebbe stato raggiunto alle spalle dal giovane che lo avrebbe colpito con lo sfollagente dapprima al capo e poi all'altezza di un orecchio. L'uomo avrebbe raccontato di essere riuscito a scappare ma di essere stato raggiunto in strada e nuovamente colpito, questa volta al busto.