La Provincia comunica che Il Centro antiviolenza di via Mascherona, a Genova, rischia per i tagli nazionali di "interrompere servizi che fanno argine alla violenza, tutelando le vittime e inserendole in percorsi protetti e sono punti di riferimento sicuri per le donne, purtroppo molte, che vi si rivolgono". Al centro, realizzato con fondi di Regione e Provincia negli spazi del Comune di Genova e gestita con una rete di associazione, insieme ai suoi sportelli d'ascolto e case di accoglienza sul territorio, si sono rivolte 679 donne fra gennaio 2009 e agosto 2011. Per sostenere l'attività del Centro e dei suoi servizi la Rete provinciale antiviolenza (promossa dalla Provincia con enti, istituzioni e associazioni) lancia una raccolta fondi pubblica. L'iniziativa e le sue modalità saranno presentate, insieme ai dati sull'attività del centro provinciale antiviolenza, con una conferenza stampa - giovedì 29 settembre alle 12 in Provincia (piazzale Mazzini 2, sala stampa del quinto piano - alla quale interverranno la vice presidente della Provincia Marina Dondero e l'assessora alle pari opportunità del Comune di Genova Roberta Papi.
Cronaca
Raccolta fondi per salvare centro antiviolenza
53 secondi di lettura
Ultime notizie
- Morta dopo asportazione neo, assolto in appello il medico bresciano
- Polizia, Salvatore Marino confermato alla guida regionale del Sap
-
25 Aprile, Bisca (Anpi): "Io ex ansaldino dico grazie a una fabbrica simbolo"
-
25 Aprile, Pagliarulo (Anpi): "Valori Resistenza mai così attuali"
- Genoa-Lazio, dopo gli scontri pre-derby vietata la trasferta ai tifosi biancocelesti
- Inaugurato il Centro per l’impiego di via Cesarea in memoria di Francesca Testino
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana