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Grande festa in casa Cus Genova: dopo la prima squadra maschile, quindici giorni fa, anche la under 23 si è aggiudicata la finale di serie A argento dei campionati di società di categoria. Molti di questi ragazzi costituiscono già l’intelaiatura della formazione principale, ma è significativo che abbiano saputo confermarsi ancora una volta al top. La finale si è disputata nel week end a Fano, con una organizzazione abbastanza approssimativa (nella prima giornata non era presente il cronometraggio elettrico, per cui i risultati ottenuti restano solamente fini a se stessi e non potranno mai comparire in alcuna graduatoria ufficiale), ed ha visto protagonisti molti dei biancorossi genovesi. A vincere la propria gara ci hanno pensato Andrea Delfino, che ha coperto il giro di pista in 49”0 (ecco uno dei risultati “non elettrici”), Samuele Devarti, che ovviamente non ha avuto rivali nei 110 ostacoli (14”0), e Simone Calcagno con un balzo a 15.95 nel salto triplo, oltre alla staffetta 4x100 (Delfino, Boretti, Ramon, Scarso). Ma punti preziosi per la graduatoria (si partiva da 12 punti per il vincitore e poi via via a scalare fino all’ultimo classificato) sono arrivati anche da Alberto Boretti , secondo sia sui 100 (105) che sui 200 (22”14), da Andrea Ghia , argento nei 3000 siepi in 9’31”6, da Meri Dervishi e dal figlio d’arte Mattia Superina secondi rispettivamente nel getto del peso (15.00) e nel lancio del martello (50.82). Poi tutta una serie di piazzamenti, i peggiori dei quali comunque da metà classifica “alta”, e quindi il risultato finale che rende indimenticabile questa stagione dell’atletica leggera per i colori biancorossi del Cus Genova, per la gioia del direttore tecnico Sergio Lo Presti e degli allenatori Pietro Astengo e Valter Superina che hanno seguito i ragazzi a Fano.