Invece di coprire i turni per il servizio pubblico si limitava a timbrare il cartellino e poi andava ad eseguire interventi chirurgici estetici e a ricevere pazienti nel suo studio privato. Il "furbetto" è un genovese di 50 anni, medico di guardia nei poli di Torriglia, Bargagli e Avegno, nell'entroterra di Genova. Accusato di truffa al sistema sanitario nazionale, peculato e interruzione di pubblico servizio, è stato condannato a tre anni di reclusione, al pagamento di una multa di 1200 euro e all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le indagini, che riguardano in particolare il periodo tra il dicembre 2008 ed il marzo 2009, erano partite da una segnalazione arrivata alla stazione dei carabinieri di Torriglia, in cui si lamentavano le continue assenze del medico. I carabinieri del Nas per condurre le indagini hanno controllato anche le celle telefoniche del medico, che hanno rivelato come negli orari di servizio si trovasse spesso altrove, ed in particolare nel suo studio privato situato in corso Torino, nel quartiere della Foce. Qui, peraltro, avrebbe condotto interventi di mastoplastica senza il titolo per farlo: nello stesso periodo, 2008-2009, erano giunte almeno tre segnalazioni per complicazioni post-operatorie.
IL COMMENTO
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