Cronaca

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Sta per essere risolto il caso dell'omicidio di Arrigo Molinari, ex questore di Genova trovato cadavere ieri mattina nel suo alloggio di Andora. Luigi Verri, l'aiuto cuoco fermato ieri sera e accusato di omicidio volontario pare abbia fatto nuove ammissioni, dopo aver detto di essersi introdotto in casa di Molinari con l'intenzione di rubare e di averlo già trovato morto. Nel pomeriggio Verri sarà nuovamente interrogato dal sostituto procuratore Vincenzo Scolastico. Sporcatosi con il sangue della vittima, il cuoco era poi fuggito, lasciando evidenti tracce dietro di sè. Oggi sembra che l'aiuto cuoco sia disposto a modificare la sua versione, addossandosi maggiori responsabilità. Prende sempre più corpo quindi l'ipotesi investigativa di un furto degenerato poi in omicidio per la reazione di Molinari, che dormiva nella sua camera da letto quando è entrato Verri. Sembra inoltre accertato che tra i due vi sarebbe stato di recente uno scontro verbale legato al mancato pagamento dell'affitto di un bungalow del complesso turistico di proprietà di Molinari. Un particolare che per gli inquirenti conferma l'astio che il presunto omicida provava verso l'ex questore.