Politica

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"Tante forme di violenza gratuita o di vandalismo, pur con tutto il giudizio negativo in sé, sono anche dei richiami di attenzione e delle richieste di aiuto". Lo ha detto l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, nel discorso che ha pronunciato al convegno "La Società Educante", a palazzo Tursi di Genova. Anche se non cita esplicitamente gli eposidi di Roma, sabato scorso, il riferimento alla guerriglia urbana scatenata dai black bloc è sottointesa nelle parole del presidente della Cei.  Per il cardinale "educare significa aprire alla vita, incontrarla e dialogare con lei". Il porporato ha poi parlato dell'esigenza di guardare "con passione" ai ragazzi "che chiedono agli adulti in modo magari contraddittorio e ambiguo l'aiuto". "I ragazzi - ha aggiunto - a differenza dei decenni trascorsi, non rifiutano il mondo degli adulti ma lo cercano".  La società occidentale è intrisa di "una cultura nichilista che genera l'individualismo che respiriamo". Per forza di cose come uomini "ci limitiamo a vicenda", ma "è dentro alle limitazioni, che provengono dalle relazioni, che l'uomo raggiunge la sua libertà" ha detto Bagnasco in chiusura del suo intevento.