Cronaca

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La "ricetta anti-crisi" degli Stati Uniti punta sulla ricerca, scuola e innovazione. A spiegarlo William Colglazier, consigliere per la Scienza e la Tecnologia del Segretario di Stato statunitense, che ha aperto ieri pomeriggio il Festival della scienza di Genova. "Quasi ogni nazione - ha detto - riconosce oggi che l'innovazione, possibile grazie alla scienza e la tecnologia, è uno dei più importanti motori della crescita economica. In realtà la situazione non è sempre così facile ma fortunatamente negli Usa tutti i movimenti politici credono fermamente nell'importanza della scienza e nelle sue ricadute economiche". "Negli Usa abbiamo molti italiani" - ha proseguito - il consigliere Usa - si tratta di un beneficio per entrambe le nazioni in quanto ci permette anche di mantenere molto forti le relazioni tra i due paesi in molti settori". In un periodo di crisi economica come questo resta importante continuare a mantenere gli investimenti, "e non può essere la politica a decidere in quali settori investire per rispondere alle grandi sfide attuali", ha concluso Colglazier, "solo la ricerca può identificare le tecnologie giuste per domani".