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Fa sicuramente scalpore la sconfitta della Pro Recco a Brescia. Vittoria per la "leonessa" targata Sandro Bovo, genovese ed ex colonna del Savona, da sempre avversario dei rechelini.

Pino Porzio analizza la sconfitta: " Dire che abbiamo giocato male è poco. Il secondo parziale è eloquente, un 6-1 con un 5-0 iniziale la dice tutta. Noi non possiamo pensare di scendere in vasca e di aver già vinto solo perché ci chiamiamo Pro Recco o perché siamo i campioni d’Italia e i vice campioni d’Europa. Il fatto di essere campioni non ci facilita il cammino, non necessariamente tutto risulta facile grazie ai titoli che abbiamo, ma semmai il contrario."

Troppo tardiva la reazione dei biancoblù: "Abbiamoo giocato da Pro Recco solo nel quarto e parzialmente nel terzo tempo. Forse avremmo anche potuto pareggiare, ma non sarebbe stato giusto. Il Brescia ha dimostrato di essere un’ottima squadra e la sua vittoria non fa un piega.

Parola chiave, umiltà:  "A noi in questo momento manca l’umiltà e questa sconfitta ci obbliga ad un bagno di umiltà. Non cerco alibi di nessun genere. Non vale la considerazione che siamo una rosa ampia, che siamo impegnati su più fronti ed altre giustificazioni di questo genere. La realtà è che siamo entrati in vasca molli, non sufficientemente concentrati, forse un po’ imborghesiti. "

E 'una sconfitta che brucia tanto, ma Porzio ha trovato anche lati positivi: "Questa sconfitta mi auguro e anzi penso sia assolutamente salutare. E’ rimediabile a cominciare da sabato prossimo. Però noi dobbiamo recuperare la condizione mentale, la determinazione, la ‘ferocia’ sportiva che tante volte ci ha contraddistinto. Non si tratta certamente di un fatto fisico, ma mentale".