Cronaca

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Evacuazioni, là dove saranno necessarie, nei tre bacini di presidio dello Spezzino che denunciano le situazioni di maggiore emergenza: Borghetto Vara, Vernazza e Monterosso. Nelle zone più a rischio di queste tre aree territoriali, in vista dell’allerta meteo 2 diramato dalla Protezione Civile e in vigore da venerdì a domenica su tutta la Regione, da domattina una parte della popolazione della Val di Vara e delle Cinque Terre verrà trasferita nei luoghi più sicuri, secondo un piano di emergenza reso noto questo pomeriggio dal prefetto della Spezia Giuseppe Forlani. Il fronte meteo concede allo Spezzino ancora 24 ore di tregua e sarà corsa contro il tempo per mettere il più possibile in sicurezza il territorio, prima dell’inizio delle diffuse precipitazioni annunciate per la notte tra giovedì e venerdì, sgombrando dai detriti e dal fango le aree interessate dal nubifragio della settimana scorsa e soprattutto gli alvei dei corsi d’acqua, dove nelle ultime ore sono state realizzate sponde artificiali e deviazioni nel tentativo di scongiurare nuove esondazioni. L’invito alla popolazione che risiede nelle zone meno a rischio e che non verranno evacuate è quella di non muoversi comunque di casa durante le fasi dell’allerta meteo, per non intralciare le operazioni di assistenza e soccorso ed evitare di esporsi a pericoli, specie se – come sembra - le piogge dovessero riproporsi in quantità significative. Le strade provinciali ripristinate solo in parte dopo l’alluvione del 25 ottobre rimarranno comunque aperte alla sola circolazione dei mezzi di soccorso e d’emergenza e tutte le zone saranno presidiate dalle forze in campo: più di 1.300 uomini fra militari dell’esercito, vigili del fuoco, forze dell’ordine; volontari della protezione civile e non solo. Le precipitazioni sull’estremo levante ligure sono annunciate abbondanti soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato, quando saranno in atto anche venti forti e mareggiate, mentre tra domenica e lunedì le piogge dovrebbero progressivamente attenuarsi.