Cronaca

42 secondi di lettura

La preannunciata contestazione a Marta Vincenzi si è risolta in una modesta comparsata davanti a palazzo Tursi di fronte a un nutrito spiegamento di forze dell'ordine:  non più di cinque persone si sono lamentate nell'atrio di  Tursi perchè non sono riuscite a entrare tra il pubblico del consiglio comunale. La sala era già gremita e al massimo della capienza. Intanto, il dibattito sui fatti relativi all'alluvione all'interno dell'emiciclo si svolgeva, tra maggioranza e opposizione, in un clima di grande responsabilità. Tutti gli interventi sono stati politicamente corretti e civili anche se, logicamente, l'opposizione non ha fatto mancare critiche alla giunta, ma ha sottolineato come le responsabilità vadano spalmate in oltre vent'anni di gestione della macchina comunale e come oggi si debba lavorare uniti per realizzare le opere necessarie e prepararsi all'uso delle allerte.