In Liguria nei primi 9 mesi del 2011 la dinamica dell'attività economica si è mantenuta "lenta e caratterizzata da una diffusa incertezza"e le previsioni per il 2012 restano negative. E' quanto emerge dai dati presentati oggi dall'ufficio Analisi e Ricerca economica territoriale della sede regionale della Banca d'Italia. "In questi primi nove mesi dell'anno - ha sottolineato la direttrice regionale della Banca d'Italia, Letizia Radoni- abbiamo registrato una crescita modesta ma soprattutto incerta. Siamo ancora sostanzialmente a valori di produzione e ordini precedenti alla crisi". E' una situazione un po' a macchia di leopardo, con alcuni comparti industriali che vanno meglio, in particolare quelli più aperti alle esportazioni e a maggior contenuto tecnologico. L'andamento del mercato del lavoro - ha spiegato Radoni - è positivo, con un aumento degli occupati dell'1,7% ma crescono le forme di flessibilità del lavoro e la cassa integrazione. Il credito bancario continua a crescere, anche se con un leggero rallentamento. "I criteri maggiormente restrittivi usati dalle banche nella concessione del credito - ha precisato - non riguardano le quantità ma il costo e le condizioni del credito. Anche per il 2012, le previsioni economiche non sono positive"
Cronaca
Economia ligure, crescita incerta Previsioni negative per il 2012
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