Politica

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Per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dell'edilizia "la giunta regionale ha approvato una ventina di giorni fa una delibera di indirizzo che prevede" la nascita di "tre stazioni uniche appaltanti per quanto riguarda la provincia di Genova: una farà riferimento alla Regione, una al Comune e una alla Provincia. Nonostante le grosse difficoltà economiche che stiamo vivendo, tra pochi mesi dovrebbero essere operative". Lo ha annunciato l'assessore all'Edilizia della Regione Liguria, Giovanni Boitano, a margine della presentazione del prezzario annuale regionale delle opere edili, strumento di riferimento per le stazioni appaltanti della Liguria. Il prezzario, curato da Unioncamere Liguria, in collaborazione con il sistema camerale ligure, il Provveditorato alle Opere Pubbliche e la Regione Liguria, consta di circa 21.500 voci, suddivise in 14.560 codici relativi ai materiali in fornitura e 6.940 codici per le opere compiute. Il lavoro è presieduto da un ufficio regionale e da 3 uffici periferici, che coordinano l'attività di 21 commissioni tecniche, che provvedono all'aggiornamento delle voci e all'inserimento di nuove lavorazioni.