Cronaca

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??Nessuna tangente da Giampiero Fiorani. Ho solo difeso il suo progetto di creare una banca potente nel Nord-Est italiano, nei miei poteri di senatore?. Si difende così, a Genova, il senatore Luigi Grillo, tirato in ballo dall??ex golden boy della finanziaria italiana, che in breve tempo è riuscito a trasformare una piccola banca di provincia in uno primi dieci istituti bancari del Paese. Fiorani, in carcere da 117 giorni, ha dichiarato che avrebbe versato tangenti a Grillo in cambio dei suoi favori. ??Tutto falso ?? replica il senatore di Forza Italia ?? Quando ho conosciuto Fiorani era un emergente. L??ho sempre stimato per la capacità che ha avuto di far crescere la Banca di Lodi e trasformarla in Popolare italiana, grazie a un progetto interessante che ho difeso solo perché salvava il nostro Paese dall??invasione di banche straniere ?? continua Grillo ?? L??abilità di Fiorani è stata quella di godere di grande abilità?. ''Cio' che dice Fiorani nei miei confronti e' falso, non corrisponde al vero che io sia stato beneficiario di una dazione di denaro?. Lo ha ripetuto più volte, il senatore di Forza Italia, Luigi Grillo. ''I miei avvocati - ha detto - si stanno attrezzando per una denuncia nei confronti di Fiorani per calunnia''. Nei prossimi giorni, non appena saraà possibile acquisire gli elementi documentali ?? continua - i miei legali agiranno per tutelare la mia credibilità ed il mio buon nome''. Al momento sono stato raggiunto solo da un'informazione di garanzia, la settimana scorsa - spiega il senatore - per il concorso in un ipotetico reato di aggiotaggio che sarebbe stato commesso dal dicembre 2004 all'agosto 2005 a Milano. Ma ad oggi non ho ricevuto alcuna contestazione in cui venga enunciato quali sono gli atti ed i comportamenti che avrei messo in atto per essere ritenuto indagato?.