DELITTO LAVAGNA,OGGI INTERROGATORI

Potrebbe essere interrogato oggi Emilio Repetto, incensurato di 28 anni, arrestato ieri pomeriggio con l'accusa di omicidio per aver ucciso a colpi di pistola il titolare dell'officina Aci di Lavagna. Si tratta di Paolo Pinasco, 43 anni, suo ex socio, con il quale era da anni in causa per motivi di interesse. Il drammatico fatto di sangue si è consumato in via Borzone. Dopo aver fatto irruzione nell'officina, Repetto ha gettato la pistola ed è fuggito a piedi. E' stato poi arrestato dai carabinieri sul lungomare lavagnese, senza che opponesse resistenza. Da anni -hanno accertato polizia e carabinieri che conducono le indagini dirette dal sostituto procuratore della repubblica di Chiavari Margherita Ravera- i due erano in lite per questioni di soldi, dopo aver sciolto la società. Una causa civile intentata da Repetto si era risolta in primo grado a suo favore, ma Pinasco aveva fatto ricorso. L'ex socio, il cui comportamento è stato descritto come instabile, deve aver covato a lungo l'odio verso il titolare dell'officina. Un odio che stando alle prime testimonianze raccolte dagli investigatori-non era però mai sfociato in minacce o altri comportamento aggressivi. Nel pomeriggio, pochi minuti dopo le 17, Repetto ha deciso di non attendere un minuto di più: si è presentato all'improvviso nell'officina di via Borzone e, senza dire una parola, ha scaricato il suo revolver calibro 38 contro il rivale, crivellandolo di proiettili, davanti ad un testimone rimasto impietrito. Ha gettato l'arma a terra ed è fuggito come in trance. I carabinieri lo hanno trovato poco dopo rannicchiato sotto la tettoia di uno stabilimento balneare, sulla spiaggia deserta di Lavagna. Si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza. Pinasco, soccorso dal 118, è stato trasportato in fin di vita all'ospedale di Lavagna e poi trasferito con l'elisoccorso dei vigili del fuoco al San Martino di Genova. Ma è morto durante il tragitto. I medici gli hanno contato quattro fori al torace, due ad un fianco e due al volto.