LIGURIA - Ancora una giornata di maltempo in Liguria con pioggia, vento forte e mareggiate. Crollano anche le temperature e si rivede la neve nell'entroterra. Per la giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio, permane l'avviso per mareggiata. Diverse nella notte le località colpite dalla forza del mare. Dalla zona di Sturla a Genova a Chiavari e Lavagna. Danni anche Ventimiglia e Riva Ligure dove l'acqua ha raggiunto il centro abitato. Danni lungo la costa anche a Bordighera e Sanremo. Allagamenti a Sestri Levante e Riva Trigoso con la sabbia portata dalle onde del mare fino alla strada. Allagamenti segnalati anche ad Arma di Taggia nell'imperiese. Lievi allagamenti anche a Celle Ligure.
Da Regione Liguria l'appello a prestare la massima attenzione nel percorrere le strade costiere, non avvicinarsi troppo al litorale e non fare foto in prossimità del mare in modo da evitare rischi (leggi qui).
Alla boa di Capo Mele (Savona) i dati Arpal hanno registrato un'altezza dell’onda significativa di 3,71 metri, mentre l'altezza massima è stata di 5,78 metri. In serata rinforzo dei venti settentrionali che, tra la notte e le prime ore di giovedì 19 gennaio potranno toccare raffiche di burrasca forte sul centro-Ponente che potranno arrivare a 100 km/h.
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A causa del mare grosso si sono verificati dei danni lungo il fiume Entella. Il sindaco riferisce che è stato danneggiato un tratto di argine del fiume nel parco all'altezza della rotonda di via Trieste. Un drone ha poi sorvolato la costa per registrare altre eventuali problematiche causate dalla mareggiata. Danni importanti anche alla copertura della passeggiata a mare di Ventimiglia che è stata distrutta nella notte dalla mareggiata che si è abbattuta sul lungomare dell'estremo Ponente. La forza del mare impetuoso ha divelto gli assi in legno della passeggiata stessa.
Danni a causa della mareggiata anche a Genova Sturla dove un chiosco e la struttura della Polisportiva Sturla sono rimaste danneggiate dalla forze delle onde che si sono abbattute nella notte. A Lavagna alcune grandi vasche dell'acquacoltura hanno strappato gli ormeggi finendo sull'arenile di Cavi di Lavagna. Ancora da quantificare i danni. Ogni vasca può arrivare a contenere migliaia di orate e branzini. Sempre a Lavagna i danni hanno riguardato anche uno stabilimento balneare con l'acqua che ha invaso l'edificio e danneggiato gli arredi esterni.
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In località Riva Trigoso il torrente Petronio non defluisce regolarmente causando allagamenti in zone circostanti, mentre restano chiuse alcune strade. A Genova Pegli chiusa per sicurezza il sottopassaggio del porticciolo, chiusa piazza Calasetta e anche i giardini Mario Peragallo sempre a Pegli. Anche a Sestri Levante restano in attività i vigili del fuoco, insieme ai volontari, intervenendo soprattutto sugli scantinati con la passeggiata a mare chiusa per sicurezza, così come sul litorale di Genova, dove è stata colpita soprattutto la zona di Quarto.
L'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone fotografa la situazione: "Stiamo facendo le valutazioni, siamo ancora in corso di evento e la nostra sala monitora costantemente ciò che è accaduto. Devo dire però, che per l'impatto della mareggiata, c'è un dato su tutti: le opere che abbiamo realizzato in questi anni hanno dimostrato che gli investimenti di difesa della costa, consentono di contare molti meno danni di quelli che abbiamo contato in passato".
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Attenzione anche alla neve che ha rifatto capolino nell'entroterra tra le province di Savona e Genova. Nella giornata di martedì si sono verificati casi di gelicidio lungo le strade. Le previsioni per questo mercoledì 18 gennaio parlano di un ritorno di correnti umide sulla regione con piogge e rovesci, al più moderati, dal pomeriggio. Deciso calo dello zero termico con probabili nevicate, a fondovalle sull'entroterra tra le province di Savona e Genova e nel Levante, a bassa quota su tutta la costa. Venti forti di tramontana sul centro-Ponente e ancora possibili mareggiate intense.
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Il Comune di Genova ha fatto entrare in vigore le misure di autoprotezione che tutti i cittadini devono seguire in caso di avviso per mareggiata. Tra le indicazioni quella di evitare il transito o la permanenza nei luoghi maggiormente esposti al rischio prospicienti la battigia (arenili, scogliere ecc…), che potranno essere segnalati in prossimità degli accessi al mare ed alle scogliere, pubblici o in concessione aperti al pubblico, del territorio comunale con cartellonistica informativa. Tra le regole anche quella di prestare la massima cautela nell'avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, sia a piedi che alla guida di un veicolo; evitare di sostare sul litorale, sulle strade costiere e a maggior ragione su moli e pontili.
A Genova per la giornata di giovedì 19 gennaio divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla Sopraelevata “Aldo Moro”; chiusura al pubblico di giardini e parchi storici comunali. Al fine di consentire la prosecuzione delle attività e dei servizi pubblici che vengono svolti al loro interno (musei, impianti e locali per attività ludico/sportive, locali ad uso abitativo/associativo), sono individuati appositi percorsi in modo da permettere l’accesso e il deflusso; chiusura al pubblico di tutti i cimiteri presenti sul territorio del Comune di Genova.
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IL COMMENTO
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