SANREMO - Diversi avvistamenti di capodogli, comprendenti anche femmine con piccoli e neonati, sono avvenuti negli ultimi giorni nel Mar Ligure, nella zona a Ponente del Santuario Pelagos da parte di ricercatori di Tethys, nell'ambito del progetto Cetacean Sanctuary Research (Csr) che prevede il monitoraggio di balene e delfini condotto con la guardia costiera, grazie all'utilizzo di un drone a lungo raggio.
Gli avvistamenti sono avvenuti il 5, 7 e 8 ottobre al largo di Sanremo e di Bordighera (Imperia); un altro avvistamento, il 6 ottobre, all'altezza di Capo Mele. I ricercatori sono riusciti a incontrare un branco di 24 capodogli, con dei piccoli allattati dalle mamme. "L'emozione è stata forte - aggiunge Jahoda - per i partecipanti all'ultimo turno del progetto di citizen science a bordo dell' imbarcazione Pelagos, con base a Portosole Sanremo".
Aggiunge Sabina Airoldi, direttore del progetto Csr: "Siamo di fronte a una fluttuazione nella distribuzione di questi animali che, nonostante confermi l'importanza del Santuario per questa specie, suscita al contempo una certa preoccupazione. Il Mediterraneo, e la parte nord occidentale in particolare, è uno dei mari con maggior traffico marittimo al mondo, e i casi di grandi cetacei uccisi o feriti a causa di una collisione sono frequenti; questo vale a maggior ragione per i gruppi di capodogli con piccoli che a differenza dei maschi adulti, stanno molto più a lungo in superficie".
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