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di Stefano Rissetto

Le autostrade liguri fanno sempre paura: i numeri del bilancio 2021 di Polstrada confermano la validità della battaglia di Primocanale per sicurezza e pubblica utilità della rete infrastrutturale della nostra regione, a suo tempo costruita con i soldi dei contribuenti, quindi lasciata incautamente a privati non dimostratisi all'altezza e infine riacquistata con robusto utile per chi non lo meritava.

Sale infatti il numero degli incidenti, dei morti e dei feriti. Lo scorso anno gli incidenti sono stati 1.496, contro i 1.029 del 2020, di cui 3 mortali rispetto ai 2 dell'anno precedente. Dati eloquenti, sia pure da rimodulare alla luce delle restrizioni ferree della primavera di due anni fa legate alla prima ondata pandemica.
Incrementati anche gli incidenti con feriti, saliti da 221 con 283 feriti a 385 con 552 persone ferite.
Sempre stando ai dati Polstrada, impressiona l'aumento del narcotraffico: nel 2021 sono stati infatti sequestrati 102,3 kg di sostanze stupefacenti, contro i 4,8 kg dell'anno precedente.

Nel 2021 sono state contestate 7661 infrazioni su 31.438 controlli svolti. Sono state 442 le multe per eccesso di velocità, 214 le patenti e 430 le carte di circolazione ritirate. I punti detratti dalle patenti sono ben 13.255. Le pattuglie Polstrada hanno multato 117 persone per guida in stato di ebbrezza su 750 controllate, mentre sono 7 le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Sono stati controllati 61 mezzi pesanti e accertate 53 infrazioni. La sezione investigativa ha arrestato 18 persone e ne ha denunciate 220. Infine sono stati sequestrati 74 veicoli.

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