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di a.p.

GENOVA - Sei anni fa la tragedia di ponte Morandi a Genova con il crollo del viadotto autostradale e la morte di 43 persone. Alla cerimonia in ricordo delle vittime anche il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi in rappresentanza del governo. Al centro il disegno di legge. 

"Questa è una tragedia che ha segnato la storia del nostro paese e dell'Europa Occidentale causata da una mancanza di attenzione da parte del sistema nazione rispetto alla gestione delle autostrade date in concessione - spiega Rixi -. Servono regole per evitare che situazioni come questa si riverifichino. Vanno ricordate le vittime e bisogna procedere con una serie di riforme sulle autostrade che permettano un potenziamento sui controlli e rendono piu stringenti gli obblighi da parte dei concessionari. Bisogna creare un rapporto equilibrato tra pedaggio autostradale e rinnovamento della rete nel tempo. Nei prossimi 10-20 anni buona parte della rete autostrdale dovrà essere rinnovata".

E poi l'attenzione del viceministro va verso il disegno di legge per i familiari di vittime come quelle del ponte Morandi: "C'è l'interesse del Paese a prendersi cura di chi subisce una situazione come questa dovuta al crollo, totale o parziale, di una infrastruttura statale. Lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza e di occuparsi dei cittadini in casi come questi. Ora il procedimento proseguirà, vediamo se attraverso l'iter parlamentare o attraverso un decreto governativo per rendere la proposta attiva entro la fine dell'anno".

  

 

 

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