I liguri sono quelli che spendono di più in Italia per il servizio di polizia locale. Mentre la media nazionale si aggira intorno ai 54,2 euro pro-capite, nella nostra regione il costo è di 86,3 euro. Nei comuni di maggiori dimensioni i livelli di spesa pro-capite sono più elevati, a causa sia di fenomeni di congestionamento, sia di maggiore complessità del servizio: 101,0 euro per i comuni con oltre 100 mila abitanti, contro i 30,8 euro dei comuni con meno di 3 mila abitanti. Sono i dati della Relazione 2024 del CNEL sui servizi pubblici.
Come funziona nei grandi Comuni del Nord Italia
La Polizia locale gestisce mediamente ogni 1.000 abitanti 3,4 incidenti, eleva oltre 464 contravvenzioni, di cui 261 con mezzi strumentali (autovelox, telelaser, t-red, sistemi di controllo delle zone a traffico limitato, etc.) e rimuove 4,3 veicoli. La Liguria e il Lazio sono le regioni dove la Polizia locale è particolarmente attiva sul fronte dell'attività di polizia stradale, mentre all'opposto si trova il Molise. In termini dimensionali, l'attività è più intensa nei grandi comuni, anche se nel Sud ciò avviene in minor misura rispetto al Centro e al Nord. Per le attività di Polizia locale relative alle sfere ambientale, amministrativa, giudiziaria e tributaria, mediamente ogni 1.000 abitanti vengono gestiti 1,9 fermi e sequestri amministrativi, 6,3 sanzioni di natura annonaria, commerciale e amministrativa, 0,9 querele e denunce, 1,9 arresti, sequestri penali e trattamenti sanitari obbligatori (TSO), 21,8 attività di informazione ed investigazioni per attività comunali o di altri enti, 3,2 ricorsi in opposizione all'autorità giudiziaria e 6,3 nulla osta al rilascio di autorizzazioni di occupazione suolo pubblico.
Al di sotto dei 5mila abitanti meno servizi ma meno spesa
I grandi comuni forniscono i livelli di servizio maggiori ma spendono anche di più, mentre al di sotto dei 5.000 abitanti la tendenza è quella di fornire livelli di servizio minori ma diminuendo la spesa. Il livello di attività della polizia locale è molto elevato in alcuni territori provinciali del Centro e del Nord, mentre è più contenuto nei territori interni del Centro e in gran parte del Sud. Spicca la forte intensità del servizio in diverse città metropolitane del Centro e del Nord (oltre a Milano e Genova, elevati livelli a Bologna, Firenze, Venezia, Roma) con l'unica eccezione di Torino.
IL COMMENTO
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