Rifiuti abbandonati, resti di baracche ma anche il transito di mezzi a motore dove non si potrebbe. È questo lo scenario che si sono ritrovati davanti le guardie del Wwf Savona durante un controllo nell'Oasi Faunistica di Rocchetta nel territorio di Cairo Montenotte in Valbormida. Le guardie hanno accertato una situazione di degrado e abbandono dell’oasi faunistica. Ma il sindaco di Cairo Paolo Lambertini rimanda al mittente la polemica: "Sono casi sporadici, il Wwf dovrebbe occuparsi maggiormente di valorizzare quelle aree, sono sempre pronti a 'urlare' ma quando c'è da intervenire non ci sono mai".
All'interno dell'oasi protetta conserva una ricca fauna
L’oasi di Rocchetta è un’area protetta di 180 ettari gestita dalla Provincia e rappresenta una zona speciale di conservazione. La fauna presente nell’area pianeggiante e fluviale comprende mammiferi, anfibi e rettili, ma l’aspetto più interessante dell’oasi è quello ornitologico, per via delle oltre 130 specie di uccelli che nidificano, svernano o sostano nell’area durante la migrazione. Durante tutto l’anno è quindi possibile osservare specie tipiche delle zone umide fluviali e lacustri, paludose, boschive e collinari.
Tracciati e piste all'interno dell'oasi
Le guardie del WWF hanno trovato diversi rifiuti lungo l’alveo del fiume Bormida derivante dagli ultimi eventi alluvionali. Ma non solo, sono stati trovati anche i resti di diversi "tracciati e piste all’interno delle aree prative e sponde fluviali provocati dal transito indiscriminati di mezzi a motore in fuoristrada. Lungo il tratto fluviale in mezzo alla vegetazione sono presenti anche numerosi rifiuti di plastici. I transiti indiscriminati di mezzi a motore comportano oltre il danno alle aree prative oggetto di fienagione, anche il disturbo e possibili danni diretti alla numerosa avifauna presente nell’area". Le guardie del Wwf di Savona hanno segnalato la situazione ai diversi enti territoriali.
La replica del sindaco di Cairo Montenotte
Il sindaco di Cairo Lambertini spiega: "Purtroppo quello dei rifiuti abbandonati sono situazioni che si stanno verificando, qualcuno invece di buttare tutto nella differenziata segue questo comportamento incivile, ma si tratta di casi isolati, così come quelli che passano con la moto da cross nell'oasi per raggiungere le colline alle spalle dell'area. Noi stiamo cercando di valorizzare in tanti modi quest'area. Da tempo c'è uno spazio dedicato all'addestramento dei cani. Ci sono i percorsi per gli escursionisti, abbiamo messo una finestra che permette di avere una panoramica sulla zona. Inoltre abbiamo più volte difeso la zona da chi voleva insediare attività di servizi nell'oasi".
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