Attualità

1 minuto e 55 secondi di lettura
di a.p.

Far arrivare nelle carceri e ai più giovani il ruolo e il valore della Corte Costituzionale. L'ultimo libro di Giuliano Amato, scritto a quattro mani con Donatella Stasio racconta la funzione fondamentale che svolge il terzo organo di giustizia del Paese. Amato ha presentato il suo libro, "Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società”, nell'aula magna di Formazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova Amato ha presentato il suo ultimo libro, accanto a lui il presidente dell'Ordine Stefano Savi, il presidente uscente dell'Ordine degli avvocati Luigi Cocchi, Elisabetta Vidali presidente della Corte d'Appello di Genova; il professor Vincenzo Roppo, avvocato, emerito di diritto civile dell’Università di Genova; il dottor Marcello Basilico, magistrato, Consigliere del Consiglio superiore della Magistratura; il professor Gerolamo Taccogna, avvocato, professore associato di diritto amministrativo dell’Università di Genova.

​Il libro racconta l'importanza di far conoscere la Corte costituzionale ai cittadini, sottolineando il suo potere decisionale e il suo impatto sulla società, sulla politica e sulle istituzioni. Racconta come, a un certo punto della sua storia, la Corte italiana decide di cambiare passo e di “viaggiare” – tra i giovani, nelle carceri, nelle piazze – per farsi conoscere. E conoscere. Decide di essere il corpo e soprattutto la viva voce della Costituzione per contribuire a formare una vera “mentalità costituzionale” e una piena coscienza dei diritti.

La carriera di Giuliano Amato

Giuliano Amato è stato deputato dal 1983 al 1994 con il PSI, quindi - con L'Ulivo - senatore dal 2001 al 2006 e nuovamente deputato dal 2006 al 2008. Ha ricoperto le cariche di segretario del Consiglio dei ministri (nei governi Craxi I e Craxi II, 1983-1987), vicepresidente del Consiglio (1987-1988) e ministro del tesoro (1987-1989), presidente del Consiglio (governo Amato I, 1992-1993), presidente dell'AGCM (1994-1997), ministro per le Riforme istituzionali (1998-1999), nuovamente ministro del Tesoro (1999-2000) e presidente del Consiglio (governo Amato II, 2000-2001), infine ministro dell'Interno (nel governo Prodi II, 2006-2008). Giurista costituzionalista e docente di diritto costituzionale comparato all'Università degli Studi di Roma La Sapienza per oltre 20 anni, nel 2013 è stato nominato giudice della Corte costituzionale e dal 29 gennaio 2022 al 18 settembre dello stesso anno ne è stato presidente, fino alla cessazione del mandato da giudice costituzionale.

 

 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook