A Genova arrivano i cartelli stradali anti adesivi. L’obiettivo è sostituire mille nel corso dell’anno. Si parte con i primi cento in via sperimentale nel centro città. La caratteristica principale è che sono dotati di una particolare pellicola che impedisce alla colla degli adesivi di attaccarsi. Ma non solo, i nuovi cartelli sono anche anti bombolette spray spiega Aster. I nuovi cartelli stradali costano circa 70 euro, più o meno il doppio di quelli attuali.
Ogni anno danneggiati circa 800 cartelli
Le zone più colpite dagli atti vandalici sono quelle di Marassi e del centro. A prevale gli adesivi delle squadre di calcio. Un cartello dovrebbe durare circa 10 anni, anno più anno meno. Secondo le stime Aster spende oltre un milione di euro per rimuovere adesivi pubblicitari o graffiti a cui si aggiungono anche centinaia di migliaia di euro per la sostituzione delle targhe con i nomi delle varie strade. Ogni anno vengono danneggiati e resi inutilizzabili circa 700-800 cartelli. I primi interventi di sostituzione sono stati effettuati in piazza Campetto, piazza Banchi, piazza della Meridiana, piazza De Ferrari, via Luccoli e via Vernazza.
L'appello di Aster: "Insegnare nelle scuole il rispetto delle cose pubbliche"
Il presidente di Aster Francesco Tiscornia punta sulla necessità di cambiare mentalità: "Bisogna far capire che il bene pubblico è anche un bene privato. Non è possibile uscire di casa e trovare adesivi e scritte. Il problema è alla radice, bisogna andare nelle scuole e spiegare che il bene pubblico è anche privato. Il decoro urbano è una responsabilità collettiva. Rispettare e mantenere puliti gli spazi pubblici migliora la qualità della vita di tutti".
"I primi cartelli che verranno sostituiti sono i quelli di divieto e pericolo che sono i più imbrattati, l'obiettivo è sostituire tutti quelli danneggiati - spiega Francesca Aleo, ceo di Aster -. Il finanziamento per l'operazione rientra nel bilancio già stanziato dal Comune per la segnaletica. Il costo in più del singolo cartello è ampiamente compensato dalla riduzione dei costi di manodopera nel tempo. Bisogna dire che quello degli adesivi sui cartelli è un fenomeno tipicamente genovese, abbiamo rilevato che negli ultimi quattro anni i casi si sono intensificati". "Personalmente è capitato di dover sostituire lo stesso cartello anche sei volte all'anno. Questa tecnologia, già usata a Verona - spiega Laura Guidetti, responsabile manutenzione segnaletica stradale di Aster -. Grazie all'applicazione di una particolare pellicola sviluppata dall'azienda Orafol Europe GmbH, le superfici diventano refrattarie alla colla, garantendo massima rifrangenza e lunga durata". Il tutto ha un costo sociale.
Il Comune: "Negli ultimi anni escalation del fenomeno dell'imbrattamento"
"In questi anni abbiamo assistito a un'escalation di questa pessima abitudine che mette a serio rischio la sicurezza stradale - spiega Sergio Gambino assessore comunale alla sicurezza - abbiamo aumentato i controlli e sicuramente il trattamento anti-sticker, che sarà avviato da Aster, rappresenta uno strumento concreto ed efficace per arginare il fenomeno".
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IL COMMENTO
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