"Era un Papa moderno, all'altezza dei tempi. È stato un buon Pontefice". Più o meno tutti in linea nel giudizio e nel ricordo di Papa Francesco scomparso il giorno dopo Pasqua all'età di 88 anni e alla guida dello Stato Vaticano per 12 anni. In tanti si fermano per dedicare un pensiero. "Mi dispiace, è stato un grande Papa, un uomo vero".
E ancora: "È una grande perdita per tutti, era un esempio di carità e comprensione. Anche da un punto di vista sociale ha fatto il massimo. Era una voce eminente anche per chi è poco papalista". L'attenzione si focalizza anche sulle complesse dinamiche geopolitiche che il pianeta sta vivendo. "Mi preoccupa che adesso viene a mancare una persona influente verso persone che hanno problemi esistenziali - spiega un altro che si ferma a ricordare Francesco -. Aveva una certa gestione su questi aspetti. Veniva ascoltato dalle istituzioni di tutto il mondo".
Un'altra signora si ferma e ricorda quanto è stato un Papa amato anche da chi non è vicino al mondo religioso: "Siamo dispiaciuti, è una grande perdita, ha coinvolto positivamente anche le persone non credenti". Anche i giovani dedicano un pensiero al pontefice: "E' stato un bravo Papa, dal punto di vista dei diritti civili avrebbe potuto trattare l'argomento in maniera più ampia, all'inizio lo ha fatto poi con il sopraggiungere della malattia ha avuto meno forze" e un'altra giovane "ha provato a svecchiare il mondo della chiesa, è stato un Papa moderno". Nel 2017 il Papa era venuto a Genova per una lunga visita che aveva toccato l'ex Ilva, la Guardia e il Gaslini.
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IL COMMENTO
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