
A otto giorni dalla scadenza del 30 aprile arriva la decisione per quanto riguarda il rinnovo delle misure legate alle politiche del trasporto pubblico a Genova fino al 30 settembre. Restano dunque gratuiti i bus per gli Under 14 e gli Over 70 residenti nella Città Metropolitana di Genova. La misura prevede la libera circolazione sulla rete Amt (urbana, provinciale, volabus, navebus, linea 782 Portofino e Ferrovia Genova Casella). Per gli Over 70 è esclusa la fascia oraria dalle 4 alle 9.30, mentre per gli Under 14 non ci sono limitazione di orario.
La decisione è arrivata dopo le valutazioni sul bilancio di Amt al termine dell'assemblea dei soci. Il Comune di Genova detiene il 94% mentre la Città Metropolitana circa il 4%, il resto altri comuni dell'area. Le scadenze dei citypass e miv previste al 30 aprile si rinnoveranno in automatico fino al 30 settembre senza necessità, da parte degli utenti, di compiere operazioni di rinnovo.
Anche le tariffe degli abbonamenti restano le stesse della sperimentazione. L'abbonamento annuale standard costa 295 euro, mentre per i residenti di Genova con Isee inferiore a 12mila euro c'è un abbonamento annuale agevolato a 120 euro. Per gli Under 26 l'abbonamento costa 200 euro.
La proroga è stata decisa per permettere all'amministrazione che uscirà vincitrice dalle elezioni di valutare la situazione. Il vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi ha spiegato che "a mio parere ci sono tutte le condizioni per rendere questa misura stabile su base triennale".
Secondo i dati forniti le nuova misure tariffarie adottate in questi mesi hanno permesso di incrementare di 16 milioni il numero di passeggeri. Per quanto riguarda il numero di chi ha utilizzato la metro è salito del 40% mentre per gli impianti verticali si è registrato un incremento del 46%. In totale gli abbonamenti annuali sono stati 192.500 con un incremento del 147%. Per quanto riguarda gli Under 14 e gli Over 70 si è registrato un aumento dei passeggeri del 661% essendo passati da 12.300 a 93.700. Per quanto riguarda il fatturato al 31 marzo il dato è di 15 milioni con le previsioni a fine anni a circa 60 milioni con un ricavo a oggi di 6,8 milioni e una proiezione a fine anno di 27,2 milioni. Numeri, come spiega Palazzo Tursi, che permettono alla proroga delle misure di autofinanziarsi.
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