Una serra innovativa in cui crescere diversi ortaggi come pomodori e micro-green direttamente in una navicella spaziale. Lo racconta ai visitatori di Euroflora 2025 chi nello spazio c'è stato, l'astronauta Franco Malerba, il cuore della start-up SpaceV che studia da tempo l'agricoltura tra le stelle e che ha messo a punto la tecnologia che produce un aumento significativo della resa per volume e la gestione intelligente delle risorse energetiche e idriche necessarie si ripaga con un risparmio significativo.
"Questo tipo di agricoltura, quella spaziale, ci insegna essere anche più rispettosi dell'ambiente e più attenti all'utilizzo di tutte le risorse disponibili perché lo spazio non offre una grande varietà, chiaramente" spiega Malerba, nato a Busalla, primo astronauta italiano della storia, avendo fatto parte dell'equipaggio portato in orbita dallo Space Shuttle Atlantis il 31 luglio 1992 nel corso della missione STS-46.
Un sacchetto di semi occupa meno spazio che una pianta, ecco perché nasce Space V
"Tutto parte dal fatto che nello spazio è più facile portare un sacchetto di semi che non le piante già coltivate. Per questo nasce la serra di Space V, la start-up di cui io faccio parte, che ha la caratteristica di avere una resa altissima perché implementa una dinamica di movimento dei ripiani di coltivazione in modo che questi siano il più vicino possibile alla pianta in crescita - continua Malerba -. Quando la pianta è molto piccola, appena seminata, sono molto vicini e si allontanano via via che la pianta cresce. In questo modo riduciamo il volume occupato e quindi risparmiamo sul lato energetico, ma anche sul lato volumetrico e riusciamo a mettere più ripiani nello stesso volume, dove ci starebbero meno piani se fossero fissi".

Sono queste le caratteristiche che rendono questa serra ideale per le coltivazioni nello spazio. Allo stesso tempo, "la tecnologia apre le porte a un tema sul come e soprattutto sul perché facciamo questo. Lo facciamo perché c'è la prospettiva concreta di ritornare alla luna, di popolare stazioni commerciali orbitanti, anche se quasi tutte made in Usa nelle quali avremo dei pass di accesso attraverso accordi internazionali. E soprattutto facciamo parte del programma Artemis della NASA, che è il programma del ritorno alla luna per abitarvi definitivamente".
Space V a Euroflora, Malerba: "Lo spazio fa parte della vita di tutti i giorni"
"Siamo particolarmente fieri di essere oggi ad Euroflora 2025, primo perché è un grande evento, perché è genovese e io sono genovese, e secondo è importante che ci si accorga che lo spazio fa parte della vita di tutti i giorni, fa parte della dimensione culturale dei nostri tempi".
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