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di Dario Vassallo

Dopo il passo falso con la Lazio, per il Genoa è già tempo di guardare alla prossima partita che lo vedrà impegnato domenica alle 12.30 a Como nell'ottavo confronto in serie A che lo vede contrapposto ai lariani. Partita difficile perché la squadra allenata da Cesc Fabregas, sulla quale i proprietari, i fratelli indonesiani Michael e Robert Hartono, hanno già investito notevoli capitali, dopo una prima parte di campionato non entusiasmante ha trovato una quadra che li ha portati ad ottenere gli stessi punti del Grifone con tre vittorie negli ultimi tre incontri.

Verso la salvezza matematica

Allo scontro del 'Sinigaglia' i rossoblù arrivano senza Viera in panchina, espulso al termine dell'incontro di mercoledì scorso “per aver rivolto al direttore di gara un'espressione irrispettosa", ma con la speranza di poter recuperare qualche infortunato. Bisognerà vedere se l'allenatore rossoblù vorrà continuare a dare fiducia a qualche giovane o a chi ha giocato meno (come è successo per Norton-Cuffy e Venturino) o affidarsi ad una formazione più tradizionale per un incontro che mette in palio quanto meno l'undicesimo posto. Tra l'altro Como e Genoa avrebbero anche la possibilità di salvarsi insieme se Empoli e Venezia non vincessero, cosa che succederebbe ugualmente anche in caso di vittoria di una delle due squadre e contemporanea sconfitta del Lecce. L'arbitro dell'incontro sarà Alberto Ruben Arena di Torre del Greco con Pezzuto al Var.

 

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