UCRAINA - "Al confine c'è parecchia confusione ci sono tanti pullman che partono alla 'garibldina'. C'è la caccia a prendere le persone per portarle sui pullman perché senno tornano vuoti". A darne notizia è Igor Mendelevich, vice ambasciatore onorario di Odessa, che sta organizzando alcuni convogli per mettere in salvo i profughi, non senza problemi: "Diverse persone che erano sulla nostra lista sono state prese da altri. Confusioni che purtroppo ci sono e non vengono regolamentate sul posto".
Mendelevich racconta l'odissea dei profughi: "Dalla parte rumena del confine non esce più nessuno se non poche persone. Chi proviene da Nikolaev o Odessa passerà dalla parte bassa, ai piedi della Moldavia. Bisognerà ragionare sulla logistica per i prossimi convogli".
Continua invece il dramma per quelle persone che non hanno potuto presentare la documentazione necessaria: "Qualcuno non è riuscito a passare il confine con l'Ungheria. Anche nonne con nipotini, che magari non avevano tutto in regola con deleghe per l'accompagnamento e sono tornati indietro per risolvere la situazione a livello burocratico".
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