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"Qui non c'è posto per la violenza": il 25 di novembre la Liguria torna a dire no alla violenza sulle donne con uno striscione sul palazzo della Regione, flash mob e tante iniziative
3 minuti e 32 secondi di lettura
di Silvia Isola
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GENOVA - "Qui non c'è posto per la violenza": lo recita l'autobus che dall'anno scorso con Amt è diventato lo slogan della città di Genova e di Regione Liguria per il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E lo dice anche lo striscione rosso che sul Palazzo di Regione Liguria che vuole far fermare i cittadini di passaggio per Piazza De Ferrari a riflettere sull'importanza del rispetto del genere femminile e sui numeri ancora troppo alti di casi di violenza. La campagna #stopviolenceagainstwomen” resterà visibile fino a lunedì 28 novembre e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha tenuto a sottolineare che: "certamente oggi non è l’unico giorno in cui ci si deve occupare della violenza sulle donne, perché purtroppo i numeri ci dicono che è un fenomeno ancora molto preoccupante. Ma penso anche che sia fondamentale ricordarlo solennemente in questa ricorrenza e soprattutto assumere alcuni propositi, che partono dall’educazione, dalle scuole, dal concetto di comunità, del vivere insieme, della reciprocità tra le persone. Centrali anche i temi della protezione delle vittime e della certezza della pena, che dev’essere un deterrente per questo fenomeno, in gran parte di natura culturale: oggi e domani – conclude Toti - la città di Genova e la Liguria lo affronteranno con tutti gli strumenti a disposizione, a partire dalla conoscenza e questo manifesto è un pezzo di tutto questo". 

Ed è stata accolta positivamente la notizia arrivata stamattina da Roma di una convenzione nazionale con Federalberghi e altre associazioni nazionali. L'assessore alle pari opportunità Simona Ferro ha spiegato di che cosa si tratti: "Anche qui in Liguria siamo pronti a mettere in atto una rete di alberghi solidali: dopo aver girato tutta la Liguria in quest'ultima settimana e aver ascoltato le richieste dei centri antiviolenza, ho ben compreso come una delle principali esigenze sia aiutare le donne a trovare una abitazione sicura dove ricostruire la propria vita". E sarà quello il campo su cui l'assessorato alle pari opportunità si concentrerà nelle prossime settimane, ma intanto un primo passo lo ha fatto il Governo che punta a creare una mappa degli hotel che hanno aderito a questa iniziativa. 

"Dopo i centri e le case rifugio, le vittime potranno contare anche sugli alberghi che garantiranno una prima assistenza gratuita per i primi giorni e poi, in caso di soggiorni più lunghi, di prezzi calmierati per stare al sicuro assieme ai propri figli"

Ma la sensibilizzazione deve partire dai più piccoli e dalle scuole, ecco perché sono importanti tutte le iniziative rivolte alla cittadinanza. "L'anno scorso come Regione Liguria abbiamo destinato 900 mila euro ai centri antiviolenza, ma vogliamo implementare anche i centri per gli uomini che commettono violenza: la rieducazione è fondamentale", aggiunge Ferro a Primocanale. Presenti in piazza anche gli assessori alla sanità Angelo Gratarola e allo sviluppo economico Andrea Benveduti. Per attirare ancor più le persone, durante la giornata diverse le esibizioni del Sizohamba Gospel Choir, interventi dei rappresentanti dei Centri antiviolenza della Liguria, esibizioni di danza contemporanea, e la possibilità di incontrare rappresentanti dei Centri Antiviolenza e della Polizia di Stato, che forniranno informazioni sulle attività svolte.

Presente anche Amt in piazza a sostegno delle iniziative. Il presidente Marco Beltrami ha raccontato di come, anche attraverso dei tavoli di confronto, negli anni sia aumentata la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici.

"Noi abbiamo un sistema di telecamere per controllare. L'autobus non è pericoloso, è semplicemente lo specchio della società, per cui è la cultura che deve cambiare"

E di certo un modo di cambiare è anche quello di promuovere assunzioni rosa, anche nei settori che secondo pregiudizi comuni sono più da 'maschi'. "Noi stiamo lavorando molto come azienda: negli ultimi quattro anni la percentuale di assunzioni di autisti donne è stata del 25%". 

Domani, sabato 26 novembre in programma una serie di appuntamenti, sempre in piazza De Ferrari, per dire no alla violenza sulle donne con Wall of Dolls Onlus Liguria con “Happening Pink”, l’evento annuale per contrastare la violenza sulle donne, dalle 15 alle 18 con musica, arte, moda e spettacolo dando voce a testimonianze, interventi di associazioni, scuole, istituzioni ed enti pubblici e privati che da anni operano sul territorio. Alle 15.30 è previsto l’intervento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Sempre sabato 26 novembre in programma una serata benefica di raccolta fondi con esibizioni musicali e sfilata di moda.

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