Un giardino intitolato al valore delle donne, contro ogni forma di violenza e la consegna della “Sedia Rossa” nella sala consiliare. Va oltre il semplice omaggio la cerimonia di intitolazione “Al valore delle Donne, contro ogni forma di violenza” del giardino antistante la sede del Comitato Croce Rossa che avrà luogo a Campomorone venerdì 18 novembre alle ore 16,30.
"Attraverso questa iniziativa viene posto in rilievo un aspetto drammaticamente attuale. La parte istituzionale dell'evento verrà integrata ed arricchita con gli interventi e le riflessioni dei ragazzi della scuola media Alice Noli di Campomorone, che debbono diventare consapevoli e partecipi protagonisti di questi temi, affinché la violenza contro le donne nelle sue diverse forme resti solo un ricordo" dichiara il sindaco Giancarlo Campora.
Insieme all'amministrazione comunale interverranno alla cerimonia anche i ragazzi e i genitori, gli insegnanti, la dirigente scolastica, le associazioni del territorio.
“È importante che questi concetti vengano ripresi nei nomi delle strade, delle piazze e degli altri luoghi delle nostre città, perché questo ci aiuta a creare una condivisione di temi universali quali il valore delle donne, contro ogni forma di violenza e contribuisce a creare la nostra cultura e lanostra identità” conclude il primo cittadino.
Dopo l'intitolazione, alle 17,30, nella sala consiliare di Palazzo Balbi, nell’ambito del progetto "La Sedia Rossa", Deborah Riccelli (scrittrice, attrice) sarà la voce recitante del monologo teatrale "L’avrei chiamata Elena" dedicato alla memoria di Jennifer Zacconi, vittima di femminicidio e uccisa a ventinove anni, insieme al bimbo che portava in grembo. Il progetto, a cura di Gabriella de Filippis, Ivano Malcotti e Deborah Riccelli, prevede l’”adozione” da parte del Comune di una sedia rossa dipinta da vari artisti che verrà collocata nella sala consiliare, al fine di dare vita a una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci