GENOVA - I sindacati si dicono preoccupati per i lavoratori della ditta Marr di Carasco, a Santa Maria di Sturla, andata a fuoco insieme a 9 furgoni a temperatura controllata.
Erano le 19,30 circa quando gli abitanti della zona hanno avvertito i vigili del fuoco per via delle alte fiamme che si sono sviluppate nel parcheggio dell'azienda.
Filt Cisl Fit Cigl e Uiltrasporti Uil hanno appreso dagli autisti iscritti alle organizzazioni sindacali che l'incendio ha distrutto oltre 8 o 9 furgoni di proprietà delle società addette alla consegna delle merci, principalmente generi alimentari per la ristorazione. Ad andare a fuoco anche una area di stoccaggio delle merci.
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A lavorare nella sede infatti, sono oltre 20 autisti, addetti alla consegna delle merci. "I mezzi sono a temperatura controllata, di non facile reperimento per la sostituzione per garantire la continuità lavorativa di tutto l'organico delle due società operanti - spiegano Mirko Filippi, Marco Gallo, Filippi e Giovanni Ciaccio, rispettivamente segretari di Filt Cisl Fit Cigl e Uiltrasporti Uil -. Allo stato attuale, le società fornitrici di Marr sono riuscite a recuperare qualche mezzo in sostituzione e ad utilizzare le ferie per i lavoratori ai quali manca il mezzo per la consegna della merce".
Se la Marr non dovesse riuscire a sostituire tutti i mezzi distrutti nel rogo, sarà costretta a effettuare una sorta di rotazione del personale addetto. "Ci potrebbero essere possibili ricadute con la conseguente richiesta di ammortizzatori sociali per salvaguardare tutti i posti di lavoro – concludono i sindacalisti - Ci auguriamo che gli organi ispettivi accertino il prima possibile le origini del rogo, anche a tutela di tutti gli addetti alla distribuzione delle merci che lavorano in pianta stabile presso la Marr di Carasco da decenni".
IL COMMENTO
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