GENOVA - Un Capodanno da tutto esaurito negli alberghi di Genova e la necessità per il 2023 di investire in cultura e sul centro storico. Gianluca Faziola, presidente degli Albergatori di Genova fa il bilancio della fine dell'anno in città.
Il Capodanno di Genova nonostante la pioggia alterna ha visto un boom di presenze con tantissimi genovesi e liguri che non sono voluti mancare all'appuntamento di piazza De Ferrari dopo due anni di stop a causa dell'emergenza Covid (Leggi qui).
"La notte di Capodanno è andata benissimo - spiega Faziola a Primocanale -, le stanze degli alberghi erano pieni. Ma è tutto il periodo delle vacanze che è andato bene con numeri in linea con quanto registrato nel pre-Covid. Adesso vediamo come va ancora questa settimana".
Un capodanno che Genova ha festeggiato con tanti turisti arrivati da fuori città appositamente per assistere agli spettacoli ed esibizioni dei numerosi artisti in scena sul palco di De Ferrari. "C'erano soprattutto italiani - precisa Faziola -, ma possiamo dire che il 20-30% delle presenze erano stranieri. Noi registriamo un aumento della permanenza: siamo passati da una media di 1,8 notti a quasi 2".
Lo sguardo ora si proietta al futuro. I numeri di Genova e della Liguria mettono in luce la vocazione sempre più turistica della Superba e della regione. Il presidente degli Albergatori di Genova Faziola manda un messaggio diretto al sindaco e alla sua giunta: "Il 2023 può essere l'anno della cultura. Il centro storico di Genova ha un patrimonio straordinario, è arrivato il momento di investirci pesantemente".
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