La Liguria nella morsa di A(a)utostrade, che scriviamo appositamente sia con la A maiuscola che con quella minuscola, perché a essere in trappola lo è sia sulle tratte liguri che sulla gestione dello stessa società. Tra cantieri, restringimenti, aumento di pedaggi, e chi più ne ha, più ne metta. E allora Primocanale, come oramai sta facendo da anni, porta avanti la propria battaglia di identità, di cronaca e cronistoria per raccontare quotidianamente cosa succede sulle nostre autostrade.
A lanciare un grido d'allarme che perdura sono sindaci, associazioni di categoria e cittadini, perseguitati traffico e incidenti. "Levare la voce di una sofferenza e di un territorio che ha raggiunto il livello di guardia - spiega il sindaco di Savona Marco Russo -. Capisco l'importanza di fare queste opere ma tutto ciò sta gravando sul nostro territorio in un modo inaccettabile, fare presto sì ma graduare i cantieri perché tutto sta diventando inaccessibile e a rimetterci è anche l'economia ligure".
Alle parole del primo cittadino di Savona fanno eco quello del suo omologo di Campo Ligure Gianni Oliveri. "Mi auguro che entro un paio di mesi, come ci attendiamo ci venga detto, si possa vedere la luce infondo al tunnel almeno nella tratta Ovada-Genova Pra', perchè la A26 sono anni che vive in un cantiere perenne, con le difficoltà che tutti conoscono anche nelle vie alternative, come la strada statale del Turchino".
"Sulle autostrade viaggiano sì le merci e gli autotrasportatori perché in Italia il traffico si muove soprattutto su gomma, ma viaggiano anche migliaia, decine di migliaia di cittadini che si recano a lavoro, perché hanno attività imprenditoriali, lavorano presso ospedali, scuole, e anche loro hanno diritto ad avere un analogo trattamento come quello che riceve l'autotrasporto - aggiunge il presidente nazionale Assoutenti Furio Truzzi -. Bisogna quindi rivedere il piano delle opere perché non possiamo assistere quotidianamente a questo massacro e poi bisogna affrontare alla radice il tema dei pedaggi. Il cashback è insufficiente e in Liguria devono essere liberalizzati i pedaggi in questa fase di grande disagio".
IL COMMENTO
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