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RAPALLO - In meno di 24 ore il nostro reel su Instagram che mostra l'ingresso su uno scambio di carreggiata in A12 dal casello di Rapallo in direzione di Livorno ha superato le 180 mila views e i numeri sono destinati a crescere nelle prossime ore visto il grande interesse che ha suscitato: oltre 200 commenti e più di 2 mila likes, anche se vorremmo dire "non mi piace questo contenuto", vista la pericolosità della situazione. Elisabetta Biancalani ci mostra infatti, riprendendo la situazione con il suo cellulare dal posto del passeggero, come per immettersi in autostrada entrando a Rapallo, in fondo alla corsia di accelerazione sia stato messo uno stop, dato che l'autostrada è ridotta ad una sola corsia. Il limite fissato è a 60 km/h ma lo scandalo più evidente arriva al casello successivo o a quello di destinazione: il pedaggio, che in questo 2023 è pure rincarato.
Centinaia i commenti di liguri arrabbiati per quello che ogni giorno, dalla tragedia di Ponte Morandi il 14 agosto 2018, sono costretti a patire per colpa di tutte le manutenzioni non fatte negli anni, a tempo debito.
"Nessuno fa nulla per chi tutti i giorni percorre quella strada. Nessuno sconto sul pedaggio, nessun controllo sulla quantità di lavori aperti sulla A12, di cui gran parte in scambio carreggiata. La tratta ha dei punti veramente pericolosi, come la restrizione tra Chiavari e Rapallo"
"Finché non ci scappa il morto non si prenderanno provvedimenti.. E non so neanche se servirà.. E i Benetton se la ridono sempre più grassi"
Secondo Alessandro e molti altri che commentano, la pericolosità è dovuta anche al fatto che "nessuno rispetta limiti e stop". Ma è lecito lamentarsi che l'unica direttrice autostradale che collega Genova con il Levante abbia tratti all'improvviso che da 110 km/h passano a 60 km/h come limiti di velocità? Ed è lecito non volere che una corsia di accelerazione dove uno si deve immettere abbia un cartello 'stop' posizionato in fondo? E lo stesso Alessandro scrive:
"In generale, tutti questi lavori sono estenuanti. Ma ASPI (o chi per loro) non potrebbe concentrarsi a fare alla svelta su una tratta più breve, invece che rendere invivibili circa 200km di strada? Liguria e alta Toscana sono un cantiere infinito!"
C'è anche chi chiede raffronti ad altre situazioni nel sud Italia, dalla Sicilia alla Salerno-Reggio Calabria, arrivando a paragonare questa situazione alla E45 dalla Toscana alla Romagna: peccato che quest'ultima sia una strada europea non a pagamento e non definita autostrada. I liguri, invece, vivono un vero e proprio isolamento infrastrutturale a causa di questi continui lavori in corso, un corso ancora lungo.