GENOVA - Le famiglie liguri nel 2022 hanno speso in media 452 euro per la bolletta dell'acqua, con un incremento di quasi il 9 per cento rispetto all'anno precedente. I dati sono stati forniti, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, dall'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva.
La media nazionale è di 487 euro. Nel 2022 i rincari sulle bollette dell'acqua sono stati praticamente in tutti i capoluoghi di provincia con l'unica eccezione di Forlì-Cesena che ha visto una piccola variazione all'ingiù dello 0,6 per cento. La fotografia sui prezzi delle tariffe dell'acqua è stata fatta dall'Osservatorio prendendo come campioni una famiglia tipo composta da tre persone con un consumo annuo di circa 192 metri cubi, che equivalgono a 192 mila litri. Dai dati emerge che con meno sprechi e un uso più consapevole dell'acqua di casa, una famiglia ligure potrebbe arrivare a risparmiare circa 120 euro all'anno, consumandone 150 metri cubi rispetto ai 192 attuali.
La provincia dove le famiglie spendono meno è quella di Imperia, con una spesa di circa 231 euro l'anno. Seguono Savona (467 euro), La Spezia (535) e infine Genova, la più cara con 575 euro. Nel 2022, la provincia di Savona ha visto un incremento delle bollette del 25,5 per cento. A livello nazionale va dispersa il 42 per cento dell'acqua immessa. In Liguria, a La Spezia si disperde oltre il 53 per cento della risorsa idrica, a Imperia il 24 per cento, il 28 per cento a Savona e a Genova il 32,1 per cento.
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