GENOVA-"Ringraziamo sentitamente per l’idea ma pensiamo che il passaggio su quel ponte, non possa essere un omaggio alle vittime." Nessun onore o ricordo per chi ha perso la vita durante la tragedia del 2018 nel vedere il Giro d'Italia gareggiare sul nuovo ponte San Giorgio, spiega in una nota la presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, Egle Possetti.
Il Giro d'Italia torna a Genova dopo sette anni e vedrà la carovana rosa correre il 19 maggio, diverse le ipotesi sull'itinerario, tra cui quella di far passare la gara proprio sul viadotto costruito dopo il crollo del Ponte Morandi.
"Siamo contenti che la città di Genova possa ospitare questa importante manifestazione per dare un momento di gioia agli sportivi ed un po' di serenità dopo tanta fatica per la pandemia in corso - continua la nota -. Abbiamo letto di ipotesi relative al passaggio della tappa sul Ponte San Giorgio (inusuale su un'infrastruttura autostradale) come omaggio ai nostri famigliari, vittime del crollo del Ponte Morandi."
"Come ben sapete per noi questo nuovo Ponte rappresenta la testimonianza palese della nostra tragedia, non rappresenta il grande orgoglio di cui tanto abbiamo sentito parlare, rappresenta anche il ricordo di quanto si sarebbe dovuto fare per evitare la vergogna del crollo. I corridori passeranno ed esprimeranno la loro forza di volontà nel portare a termine la tappa, - conclude Possetti - come su ogni altro ponte. Un cordiale saluto a tutti."
IL COMMENTO
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