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A dieci anni dal naufragio all’Isola del Giglio, l’Italia non dimentica le 32 vittime e le oltre 100 persone che rimasero ferite
1 minuto e 33 secondi di lettura
di R.P.

GENOVA-"Le immagini della Costa Concordia sono ancora scolpite nelle nostre menti. A dieci anni dal naufragio all’Isola del Giglio, l’Italia non dimentica le 32 vittime e le oltre 100 persone che rimasero ferite" Commenta la tragedia il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. 

Dieci anni fa il disastro Concordia raccontato da Primocanale-LA VICENDA

"Non dimentichiamo – continua Toti sul suo profilo Facebook - lo straordinario impegno dei soccorritori per salvare quante più vite possibili e la grande solidarietà degli abitanti dell’isola, in una tragedia che ha lasciato un segno indelebile in tutto il Paese".

"Nell’immane disastro non si può comunque non ricordare - conclude il presidente di Regione Liguria - che il porto di Genova, attraverso i suoi cantieri, ha dimostrato di saper gestire un'emergenza mai vissuta in precedenza. Infatti quanto avvenuto in seguito sul piano ingegneristico, di recupero del relitto e di ripristino ambientale, ha fatto scuola a livello internazionale dimostrando a tutto il mondo la grande capacità delle nostre lavorazioni navali. Quell’evento ha fortemente colpito il settore crocieristico che però ha saputo, successivamente, recuperare le quote di mercato e rinnovarsi nella direzione di una sempre maggiore sicurezza e tutela ambientale".

Con un altro post sul proprio profilo Facebook, il presidente della Regione ha poi lanciato un monito sul conferire la medaglia al valore civile a Giuseppe Girolamo, il musicista di 30 anni che durante la tragedia non esitò a lasciare il proprio posto sulla scialuppa per salvare una famiglia, pur conscio di non essere capace di nuotare: "A dieci anni esatti da quella tragedia, non abbiamo dimenticato il suo gesto eroico e con il senatore Gaetano Quagliariello ci impegneremo perché lo Stato gli conferisca la medaglia al valore civile. Un riconoscimento che la famiglia di Giuseppe aspetta da anni e che solleciteremo insieme al sindaco di Alberobello, sua città natale. L’Italia non può dimenticare i suoi eroi."

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